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Bresciaoggi – Sabrina Fanchini si conferma: anche la terza volta è speciale

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Non c’è due senza tre. Il vecchio adagio trova puntuale conferma sulla pista di Zagabria in Croazia, dove nello slalom speciale di coppa del mondo vinta dalla fuoriclasse Marlies Schild (al quarto successo consecutivo), sulla leader del circo bianco Maria Riesch e l’azzurra Manuela Moelgg, la bresciana Sabrina Fanchini ottiene il ventiseiesimo posto come a Semmering in Austria confermando di poter entrare stabilmente tra le prime trenta della classe.
DOPO AVERE guadagnato il passaporto per la seconda manche nel suo debutto in Coppa a Courchevel in Francia e essersi ripetuta in terra austriaca, la più piccola della sciatrici di Montecampione inventa un’altra prima discesa capolavoro assicurandosi la possibilità di disputare anche la seconda. Partita per sessantatreesima, sotto gli occhi di mamma Giusy e del suo allenatore Devid Salvadori, l’atleta del Rongai Pisogne rischia davvero tanto nella prima manche, dove transita al primo intermedio con 1.50 di ritardo dalla Schild. Nel secondo terzo di gara fa ancora meglio passando con 2.38 di ritardo. È nell’ultimo tratto dove inizia il muro finale che Sgargì sbaglia davvero tanto, portando a 3.79 il distacco dalla prima in classifica. A quel punto però il pass per la seconda prova è sicuro perché dopo di lei scendono solo altre tre atlete che non riescono nemmeno a avvicinare il suo tempo. Sabrina Fanchini è l’unica atleta insieme alla beniamina di casa Sofija Novoselic a qualificarsi per la seconda manche pur essendo partita oltre la sessantesima concorrente. Quella scattate dal cinquanta in poi o sono uscite oppure hanno concluso lontanissime dalla Schild, che chiude in testa una manche che nella prima metà era stata condizionata dalla nebbia e da condizioni meteo proibitive che hanno messo fuori diverse protagoniste, compresa Lindsay Vonn.
GUADAGNATO il passaggio al turno successivo Sabrina Fanchina è partita per terza nella seconda prova con la pista perfetta, come peraltro lo era stata anche nella prima, dove la nebbia appunto aveva invece fatto la differenza con le migliori. Esce dal cancelletto di partenza con grande determinazione, ma infila uno, due, tre errori dai quali riesce a salvarsi a stento. È però sulla prima porta destra dell’inizio del muro che salta una porta. Nulla è però perduto perché risale a «scaletta» e conclude la gara al ventiseiesimo posto proprio come a Semmering.
Oltre al brillante comportamento di Manuela Moelgg finalmente tornata sul podio dopo essere stata terza anche nel gigante di Soelden, l’altra nota lieta della nazionale italiana è proprio rappresentata dalla terza qualifica su tre di Sabrina Fanchini, mentre Irene Curtoni, Nicole Gius, Federica Brignone e Chiara Costazza ancora una volta deludono le attese. Domani invece tocca agli uomini, con la grande attesa per Giuliano Razzoli.

Angiolino Massolini

Sorgente: Sabrina Fanchini si conferma: anche la terza volta è speciale | Sport

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